Zuppa di carote di Moro

Vecchio rimedio casalingo della medicina umana
La zuppa di carote di Moro proviene dalla medicina umana, più precisamente dalla pediatria. È stata inventata all'inizio del XX secolo dal professor Moro, direttore dell'ospedale pediatrico di Heidelberg, e da allora viene utilizzata per il trattamento di problemi digestivi come la diarrea e le malattie intestinali.

Accompagnamento alla terapia in caso di malattie intestinali e diarrea
La composizione della zuppa è tanto semplice quanto efficace. Cuocendo le carote per ore si formano speciali molecole di zucchero chiamate oligosaccaridi. Queste possono agganciarsi alla parete intestinale del cane, spostando in questo modo i protozoi dannosi, come ad esempio la giardia, e determinandone una rapida eliminazione. Naturalmente, la zuppa non è una panacea e, in caso di malattie gravi, dovrebbe essere usata soltanto in aggiunta a una terapia.

Così somministrate correttamente la zuppa di carote di Moro
E’ consigliabile somministrare al vostro cane quattro o cinque volte al giorno la zuppa di carote di Moro, in piccole porzioni e comunque circa mezz'ora prima del pasto vero e proprio. La zuppa deve essere raffreddata fino a raggiungere temperatura ambiente. Se il cane non mangia la zuppa, potete aggiungere un po' di pollo o di carne bollita o brodo di ossa alla zuppa. Come ulteriore cura del tratto gastrointestinale è indicata un’integrazione con una bustina di tè al finocchio, alla camomilla o alla menta piperita. Si consiglia di abbinare la zuppa di carote a una dieta leggera.